martedì 27 aprile 2010

Il ritorno di Godzilla


1984: sono trascorsi esattamente trent'anni dal primo raid di Godzilla su Tokyo, conclusosi fortunatamente con la morte del re dei mostri per mano del distruttore d'ossigeno. In apertura di pellicola un peschereccio incontra un ostacolo: un gigantesco scoglio in mare aperto. Improvvisamente, lo scoglio si disintegra e da esso i marinai possono sentire un familiare ruggito.
La mattina seguente, il giovane reporter Goro Maki, in vacanza a bordo di una barca a vela, incontra il peschereccio della notte precedente alla deriva. Salito a bordo, lo spettacolo che gli si presenta è agghiacciante: tutti i marinai sono stati privati dei liquidi vitali, riducendoli a gusci morti. Goro sta per subire la stessa sorte, attaccato da una pulce gigante, ma viene salvato da Hiroshi Okumura, unico marinaio sopravvissuto.
Ricoverato in ospedale, Okumura identifica il mostro che ha attaccato il peschereccio come Godzilla. Gli esponenti del governo, di fronte a questa situazione, sono impotenti, avendo creduto per trent'anni che Godzilla fosse morto per mano di Serizawa. Per impedire il panico collettivo, il governo proibisce a Goro di pubblicare la sua scoperta: irritato, il giornalista si reca dal dottor Hayashida, che sta studiando varie armi sonore. Secondo il professore, Godzilla sarebbe dotato di poteri autorigeneranti e che nessuna arma possa batterlo.
Goro fa conoscenza della giovane assistente di Hayashida, Naoko, nonché moglie di Hiroshi, il marinaio sopravvissuto. Grazie al nuovo amico, Naoko apprende con gioia che il marito è vivo. Intanto, un sottomarino russo nei pressi di Tokyo viene attaccato e distrutto, inasprendo i rapporti tra il Giappone e l'URSS. Il ministro della difesa a questo punto ammette pubblicamente il ritorno di Godzilla.
Durante la notte, Godzilla distrugge una centrale nucleare e assorbe le scorie radioattive liberatesi. Durante un dibattito tra le forze russe, giapponesi e americane, le prime sono scettiche riguardo la ricomparsa del re dei mostri ed affermano di tener puntato su Tokyo un satellite dotato di una testata nucleare.
Viene comunicato pubblicamente che Godzilla sta puntando verso Tokyo, e mentre la popolazione fugge dalla capitale, Goro e Hayashida stanno sviluppando una frequenza sonica in grado di allontanare Godzilla, mentre il geologo Minami mina la cima del vulcano Mihara ad Oshima. L'esercito si mobilita per arrestare la venuta di Godzilla, ma invano.
Godzilla attacca poi la nave russa dove si trova il comando remoto per il lancio della testata, attivando il conto alla rovescia. Godzilla comincia a demolire la città, ma prima che possa distruggere il laboratorio di Hayashida, questo trova la frequenza per allontanare Godzilla. Purtroppo, però, Hayashida, Goro e Naoko rimangono chiusi dentro l'edificio
A questo punto entra in azione il disco volante Super X, che bombarda Godzilla con missili al cadmio. Questo metallo, immune agli effetti del nucleare, sconfigge Godzilla, che perde conoscenza. Un elicottero comincia le procedure di recupero, ma l'unico che può essere portato via è Hayashida con la sua scoperta e Hiroshi Okumura. La testata nucleare russa intanto viene sganciata, gli americani lanciano un loro missile per intercettarla e ci riescono: l'impatto avviene nei cieli di Tokyo, colorandoli di rosso. Prima che possano far danni, le radiazioni vengono assorbite da Godzilla, che si rimette completamente e attacca il Super X, facendogli crollare sopra un palazzo.
Intanto Goro e Naoko riescono ad uscire dall'edificio, per poi trovarsi ancora di fronte a Godzilla. Grazie all'arma di Hayashida, però, Godzilla viene dirottato verso Oshima. Salito sulla cima del vulcano, Minami fa esplodere le mine, facendo cadere Godzilla nel cratere infuocato.

Godzilla contro Biollante




2204: un futuristico sottomarino si avvicina al corpo sommerso di un gigantesco dragone a tre teste, di cui una scomparsa...1992: un velivolo simile ad un disco volante sorvola la città di Tokyo, osservato da migliaia di persone, tra cui c'è anche la ESP Miki Saegusa, apparsa nel precendente film. Il giorno dopo, lo scrittore Kenichiro Terasawa e l'editore Chiaki Morimura intervistano un soldato reduce della seconda guerra mondiale, che afferma di aver visto un dinosauro ancora vivo sull'isola di Lagos, nel Pacifico.
Intanto il governo indaga sull'apparizione dell'UFO con l'aiuto di Miki, che identifica il luogo di atterraggio poco lontano dalla periferia di Tokyo. Kenichiro riesce ad ottenere dal paleontologo Shindo, anche lui reduce della seconda guerra mondiale, le fotografie del dinosauro: data la sua somiglianza con Godzilla (eccetto naturalmente le dimensioni), Terasawa ipotizza che si tratti dello stesso Godzilla, prima che venisse mutato dalle radiazioni nucleari della bomba H. L'esercito si mobilita per circondare l'UFO (in realtà una macchina del tempo), da cui scendono tre persone: la giovane Emi Kano, giapponese, Wilson e Grenchiko, americani. Questi rivelano al governo giapponese che nel ventunesimo secolo Godzilla distruggerà la nazione, e propongono di tornare indietro nel tempo per impedire che il dinosauro venga mutato dalle radiazioni.
Vengono così contattati Kenichiro, che trova conferma alla sua teoria, e Miki Saegusa, che odia Godzilla perché il mostro nel 1984 aveva ucciso i suoi genitori. Saliti a bordo di una delle macchine del tempo contenute in quella più grande insieme a Morimura, Miki e Kenichiro faranno conoscenza con il robot M-11 e i tre piccoli e graziosi draghetti alati Dorats. La macchina del tempo vola indietro fino al 1944, dove vengono quasi abbattuti da una nave americana. Atterrati su Lagos, i protagonisti assistono ad uno scontro a fuoco tra americani e giapponesi, interrotto dall'apparizione del Godzillasauro (così è stato chiamato il mostro) che sbaraglia le truppe statunitensi, salvando di fatto quelle nipponiche, decisamente inferiori in numero e mezzi a disposizione. Le forze U.S.A. ricorrono all'impiego dei cannoni della nave per ferire gravemente il dinosauro, che cade esanime al suolo; i soldati giapponesi, guidati, con sorpresa di Terasawa, da un giovane Shindo, rendono gli onori al loro inatteso "alleato" prima di allontanarsi. Utilizzando un programma di teletrasporto, il dinosauro è trasferito ibernato nel mare di Bering. A missione compiuta, Emi lascia andare i tre Dorats ed attiva la macchina del tempo, tornando nel 1992. Lì i protagonisti scoprono che i raid di Godzilla nel 1954, nel 1984 e nel 1989 sono comunque avvenuti: semplicemente, Godzilla è scomparso dal 1992. Solo a questo punto, però, appare, come annunciato da Wilson, King Ghidorah, un gigantesco dragone dorato a tre teste capace di sparare dalla bocca fulmini gravitronici. Si capirà che il mostro non sarebbe altro che i tre graziosi Dorats mutati dalle radiazioni al posto del Godzillasauro eliminato! Emi, di fronte alla devastazione di Fukuoka, rivela in segreto a Terasawa che nel ventitreesimo secolo il Giappone è diventata la più grande potenza mondiale: l'unica alternativa era quella di devastare il paese con un potente mostro e di annullare un possibile ostacolo.
Il governo giapponese decide di ricreare Godzilla lanciandogli una testata nucleare con un sottomarino. Mentre Emi fugge in auto con Terasawa per evitare la rappresaglia dei compagni della crononauta, appare il robot M-11, che rapisce Emi riportandola a Grenchiko e Wilson. Dopo una discussione con i compagni, Emi decide di riprogrammare l'androide a suo favore. Intanto, il sottomarino inviato dal Giappone si avvicina al luogo dove è stato lasciato Godzilla: i marinai scopriranno con stupore che per qualche gioco del tempo Godzilla è incredibilmente tornato come era sempre stato sin dalla sua prima apparizione su Tokyo.
Godzilla redivivo distrugge il sommergibile ed assorbe le radiazioni del reattore, alzandosi da 80 metri a 100. Godzilla riemerge, e come previsto da Miki torna in Giappone, dove affronta Ghidorah, che ha già eliminato facilmente gli attacchi dell'esercito. Intanto gli umani attaccano la macchina del tempo madre, dove mettono in guardia Grenchiko e Wilson, che programmano un salto nel futuro. Emi, con l'aiuto di M-11, riesce a recuperare la macchina più piccola con il dispositivo del teletrasporto. Godzilla colpisce Ghidorah decapitandogli la testa centrale con il suo raggio radioattivo. Ghidorah si alza in volo per fuggire invano ma Godzilla colpisce anche una delle sue ali facendo così precipitare il dragone in mare. Emi attiva il teletrasporto e la macchina madre viene teletrasportata accanto a Godzilla, che la distrugge uccidendo Grenchiko e Wilson. Godzilla, eliminati i nemici, attacca Sapporo, distruggendone gran parte. Emi torna nel 2204, e si riassiste alla scena di apertura del film.
Il governo del futuro decide di trasformare il corpo del mostro in un Cyborg, Mecha-King Ghidorah, pilotato da Emi e da M-11, ora diventato per i danni subiti un semplice computer senziente. Godzilla, tornato a Tokyo, si ritrova faccia a faccia con Shindo, che anni prima lo aveva quasi ucciso. Dopo averlo riconosciuto, il Re dei Mostri lo polverizza con il suo alito atomico. Morimura trova la morte per mano di Godzilla, e a questo punto entra in scena il Cyborg, che combatte il nemico senza esclusione di colpi.
Alla fine, Emi riesce a bloccare Godzilla con un braccio meccanico elettrificato e si alza in volo, per gettarlo nel mare del Giappone. Godzilla, colpendo una delle ali di Mecha-King Ghidorah, fa precipitare entrambi in acqua. Dopo qualche momento di suspense, dall'acqua emerge la macchina del tempo pilotata da Emi, che saluta l'ormai fidanzato Kenichiro, prima di tornare nel suo tempo.

Godzilla vs King Ghidorah




2204: un futuristico sottomarino si avvicina al corpo sommerso di un gigantesco dragone a tre teste, di cui una scomparsa...1992: un velivolo simile ad un disco volante sorvola la città di Tokyo, osservato da migliaia di persone, tra cui c'è anche la ESP Miki Saegusa, apparsa nel precendente film. Il giorno dopo, lo scrittore Kenichiro Terasawa e l'editore Chiaki Morimura intervistano un soldato reduce della seconda guerra mondiale, che afferma di aver visto un dinosauro ancora vivo sull'isola di Lagos, nel Pacifico.
Intanto il governo indaga sull'apparizione dell'UFO con l'aiuto di Miki, che identifica il luogo di atterraggio poco lontano dalla periferia di Tokyo. Kenichiro riesce ad ottenere dal paleontologo Shindo, anche lui reduce della seconda guerra mondiale, le fotografie del dinosauro: data la sua somiglianza con Godzilla (eccetto naturalmente le dimensioni), Terasawa ipotizza che si tratti dello stesso Godzilla, prima che venisse mutato dalle radiazioni nucleari della bomba H. L'esercito si mobilita per circondare l'UFO (in realtà una macchina del tempo), da cui scendono tre persone: la giovane Emi Kano, giapponese, Wilson e Grenchiko, americani. Questi rivelano al governo giapponese che nel ventunesimo secolo Godzilla distruggerà la nazione, e propongono di tornare indietro nel tempo per impedire che il dinosauro venga mutato dalle radiazioni.
Vengono così contattati Kenichiro, che trova conferma alla sua teoria, e Miki Saegusa, che odia Godzilla perché il mostro nel 1984 aveva ucciso i suoi genitori. Saliti a bordo di una delle macchine del tempo contenute in quella più grande insieme a Morimura, Miki e Kenichiro faranno conoscenza con il robot M-11 e i tre piccoli e graziosi draghetti alati Dorats. La macchina del tempo vola indietro fino al 1944, dove vengono quasi abbattuti da una nave americana. Atterrati su Lagos, i protagonisti assistono ad uno scontro a fuoco tra americani e giapponesi, interrotto dall'apparizione del Godzillasauro (così è stato chiamato il mostro) che sbaraglia le truppe statunitensi, salvando di fatto quelle nipponiche, decisamente inferiori in numero e mezzi a disposizione. Le forze U.S.A. ricorrono all'impiego dei cannoni della nave per ferire gravemente il dinosauro, che cade esanime al suolo; i soldati giapponesi, guidati, con sorpresa di Terasawa, da un giovane Shindo, rendono gli onori al loro inatteso "alleato" prima di allontanarsi. Utilizzando un programma di teletrasporto, il dinosauro è trasferito ibernato nel mare di Bering. A missione compiuta, Emi lascia andare i tre Dorats ed attiva la macchina del tempo, tornando nel 1992. Lì i protagonisti scoprono che i raid di Godzilla nel 1954, nel 1984 e nel 1989 sono comunque avvenuti: semplicemente, Godzilla è scomparso dal 1992. Solo a questo punto, però, appare, come annunciato da Wilson, King Ghidorah, un gigantesco dragone dorato a tre teste capace di sparare dalla bocca fulmini gravitronici. Si capirà che il mostro non sarebbe altro che i tre graziosi Dorats mutati dalle radiazioni al posto del Godzillasauro eliminato! Emi, di fronte alla devastazione di Fukuoka, rivela in segreto a Terasawa che nel ventitreesimo secolo il Giappone è diventata la più grande potenza mondiale: l'unica alternativa era quella di devastare il paese con un potente mostro e di annullare un possibile ostacolo.
Il governo giapponese decide di ricreare Godzilla lanciandogli una testata nucleare con un sottomarino. Mentre Emi fugge in auto con Terasawa per evitare la rappresaglia dei compagni della crononauta, appare il robot M-11, che rapisce Emi riportandola a Grenchiko e Wilson. Dopo una discussione con i compagni, Emi decide di riprogrammare l'androide a suo favore. Intanto, il sottomarino inviato dal Giappone si avvicina al luogo dove è stato lasciato Godzilla: i marinai scopriranno con stupore che per qualche gioco del tempo Godzilla è incredibilmente tornato come era sempre stato sin dalla sua prima apparizione su Tokyo.
Godzilla redivivo distrugge il sommergibile ed assorbe le radiazioni del reattore, alzandosi da 80 metri a 100. Godzilla riemerge, e come previsto da Miki torna in Giappone, dove affronta Ghidorah, che ha già eliminato facilmente gli attacchi dell'esercito. Intanto gli umani attaccano la macchina del tempo madre, dove mettono in guardia Grenchiko e Wilson, che programmano un salto nel futuro. Emi, con l'aiuto di M-11, riesce a recuperare la macchina più piccola con il dispositivo del teletrasporto. Godzilla colpisce Ghidorah decapitandogli la testa centrale con il suo raggio radioattivo. Ghidorah si alza in volo per fuggire invano ma Godzilla colpisce anche una delle sue ali facendo così precipitare il dragone in mare. Emi attiva il teletrasporto e la macchina madre viene teletrasportata accanto a Godzilla, che la distrugge uccidendo Grenchiko e Wilson. Godzilla, eliminati i nemici, attacca Sapporo, distruggendone gran parte. Emi torna nel 2204, e si riassiste alla scena di apertura del film.
Il governo del futuro decide di trasformare il corpo del mostro in un Cyborg, Mecha-King Ghidorah, pilotato da Emi e da M-11, ora diventato per i danni subiti un semplice computer senziente. Godzilla, tornato a Tokyo, si ritrova faccia a faccia con Shindo, che anni prima lo aveva quasi ucciso. Dopo averlo riconosciuto, il Re dei Mostri lo polverizza con il suo alito atomico. Morimura trova la morte per mano di Godzilla, e a questo punto entra in scena il Cyborg, che combatte il nemico senza esclusione di colpi.
Alla fine, Emi riesce a bloccare Godzilla con un braccio meccanico elettrificato e si alza in volo, per gettarlo nel mare del Giappone. Godzilla, colpendo una delle ali di Mecha-King Ghidorah, fa precipitare entrambi in acqua. Dopo qualche momento di suspense, dall'acqua emerge la macchina del tempo pilotata da Emi, che saluta l'ormai amico Kenichiro rivelandogli di essere parenti, prima di tornare nel suo tempo.

Godzilla contro Mothra











L'impatto di un meteorite nell'oceano Pacifico, oltre a provocare varie catastrofi a livello climatico risveglia Godzilla, addormentato nel fondo del Pacifico come visto alla fine del film precedente Godzilla vs. King Ghidorah.
Un mese dopo ci viene presentato l'archeologo Takuya Fujito, molto simile ad Indiana Jones, che viene arrestato dalle autorità Thailandesi per aver depredato e distrutto un tempio nascosto nella giungla. L'uomo riceve la visita di Dobashi, della Security Agency, di Ando, vicepresidente della Marutomo Enterprise, società distruttiva nei confronti dell'ambiente, e della sua ex moglie Masako. L'uomo viene liberato a patto che indaghi su un'anomalia presente su Infant Island, isola di proprietà della Marutomo. Takuya, Masako ed Ando si recano sull'isola e, dopo una serie di peripezie, scoprono che l'intruso non era altro che un monumentale uovo. Essi vengono poi a sapere da due piccole fate che si tratta dell'uovo di Mothra, la divinità dell'antica civiltà Cosmos.
Millenni prima, i Cosmos avevano creato una macchina in grado di mutare il clima terrestre: la Terra, di fronte a questo pericolo, aveva liberato Battra, sorella malvagia di Mothra. Mothra era riuscita a sconfiggerla, a costo della vita di tutti i Cosmos eccetto le due fatine, ma a causa del meteorite la terra ha di nuovo liberato il mostro Battra. Ando propone di portare l'uovo in Giappone per preservarlo prima dell'arrivo di Battra, ma intanto quest'ultima si è già risvegliata e, in forma larvale, sta devastando la costa giapponese. Mentre gli umani portano l'uovo in Giappone insieme alle Cosmos, appare Godzilla, che attacca la nave. L'uovo si schiude, rivelando la forma larvale di Mothra, che affronta il re dei mostri.
Durante lo scontro appare Battra, che si aizza contro Godzilla. In un combattimento sottomarino, però, la Terra risucchia i due mostri nelle sue viscere di magma. Inaspettatamente Ando rapisce le Cosmos con l'intenzione di offrirle al suo capo come testimonial della Marutomo. Masako e Takuya tornano a Tokyo per ritrovare le Cosmos, ma l'archeologo, dopo essersi separato da Masako e dalla figlia Midori, ritrova le fatine e si nasconde in un albergo. Con l'aiuto della sensitiva Miki Saegusa, che riesce a percepire la canzone con la quale le Cosmos invocano Mothra, Masako e Midori ritrovano Takuya, che viene convinto a lasciare le fatine ed a tornare a vivere con la moglie e la figlia. Intanto, però, Mothra, alla ricerca delle Cosmos, sta devastando la città. Implorate da Midori, le Cosmos interrompono la furia della dea, che viene gravemente ferita dall'esercito. Ritiratasi sul palazzo della Dieta, la larva si trasforma in un grande bozzolo. Simultaneamente un vulcano sottomarino e il Fuji eruttano, liberando Battra in versione Imago e Godzilla.
Dal bozzolo emerge Mothra in forma falena, che si batte a Yokohama con i due nemici. Mothra si "riconcilia" con la sorella, e le due farfalle attaccano Godzilla e lo buttano in mare. Nell'operazione muore però Battra, colpita dal raggio atomico di Godzilla. Le Cosmos si trasformano in spiriti ed entrano in Mothra, che si alza nello spazio per fermare un grande asteroide.

Godzilla vs SpaceGodzilla


1993: sono passati quasi quarant'anni dalla prima apparizione di Godzilla in Giappone. Nella scena di apertura, appare un grande meteorite cristallino, che viaggia verso la Terra a gran velocità. Intanto a Tokyo si sperimenta la nuova superarma dell'UNGCC, M.O.G.U.E.R.A. (Mobile Operation Godzilla Universal Expert Robot Areotype. L'androide è stato costruito con i resti di Super Mecha Godzilla dal film Godzilla vs. Mechagodzilla), un robot in grado di dividersi in due parti operanti: Land M.O.G.U.E.R.A., formato dalla parte inferiore del corpo del Mecha, simile a un carro armato in grado di viaggiare sottoterra, e dallo Star Falcon, la sezione superiore del robot, un'aeronave in grado di viaggiare nello spazio. La dottoressa Chinatsu Gondo si reca allo Psionic Center, ora diretto dalla ventiduenne Miki Saegusa, per proporre alla sensitiva un piano per impedire a Godzilla di attaccare il Giappone: un controllo mentale, per mezzo di un amplificatore di onde cerebrali, che deve essere effettuato dalla stessa Miki. La ragazza rifiuta sdegnata, ma Chinatsu le ricorda che, se lei non ha intenzione di collaborare, l'UNGCC utilizzerà M.O.G.U.E.R.A. contro Godzilla. Mentre riflette sul dafarsi, Miki percepisce un segnale mentale proveniente dallo spazio: è Mothra, che si trova nello spazio per fermare un meteorite in rotta di collisione con la Terra. Due uomini della G-Force, Koji Shinjo e Kiyo Sato, si recano a Birth Island per supportare il team già presente sull'isola, composto da una sola persona, Yuki Segawa, ma mentre cercano di orientarsi assistono alla comparsa di strani cristalli in una piana. I due amici fanno conoscenza con Yuki, che salva Kiyo da un ragno velenoso. I tre incontrano Little Godzilla, il cucciolo di Godzillasauro (stavolta ricorda di più Minilla il cucciolo classico di Godzilla) che Godzilla ha adottato nel film precedente, che pare avere simpatie per Yuki. Intanto, nello spazio, una stazione spaziale viene distrutta per cause sconosciute: il video che documenta il fatto mostra dei grandi cristalli che perforano le pareti della stazione. Miki viene avvertita dalle due Cosmos, arrivate sulla Terra a bordo di Fairy Mothra, una piccola versione dell'omonimo mostro, che il nostro pianeta è in pericolo: stando a quanto dicono le piccole donne, ormai diventate spiriti, un mostro spaziale sta per arrivare sulla Terra. Raggiunta da Chinatsu, Miki accetta. Intanto su Birth Island i tre stanno scavando delle buche per sistemare al loro interno delle bombe di gas lacrimogeno. Yuki mostra ai compagni un proiettile anticoagulante, con cui ha intenzione di eliminare Godzilla. Il governo giapponese rivela la presenza dell'intruso, e nello stesso momento i cristalli dell'isola cominciano a muoversi. Le Nazioni Unite decidono di utilizzare M.O.G.U.E.R.A. per eliminare il nemico. Miki, Chinatsu e il professor Aso si recano alla Birth Island per mandare in porto il progetto T (T sta per Telepathy), e incontrano Koji, Kiyo e Yuki con intenzioni completamente opposte. I piani dei tre vengono mandati a monte da Little Godzilla, che per sbaglio sta camminando sul territorio delle mine. I lamenti del piccolo attirano l'attenzione di Godzilla, che infuriato accorre in suo aiuto. Fortunatamente, prima che Yuki possa uccidere il Re dei Mostri con il proiettile anticoagulante, Kiyo riesce a lanciare il trasmettitore di onde cerebrali sul collo di Godzilla: il primo esperimento dell'amplificatore ha successo. Intanto M.O.G.U.E.R.A. viene lanciato nello spazio e si scontra con l'avversario nella cintura di asteroidi: il mostro, incassato in una gigantesca massa di cristallo, è molto simile a Godzilla. Il robot non riesce a sconfiggerlo e deve battere in ritirata. Sull'isola, le cose vanno di male in peggio: per un malfunzionamento dell'Amplificatore Miki perde conoscenza e Yuki decide di eliminare Godzilla. Prima che chiunque possa fare qualcosa, il mostro visto prima, ribattezzato Space Godzilla, atterra sull'isola e attacca Little Godzilla, imprigionandolo in una gabbia di cristallo. Godzilla tenta di liberare il figlio adottivo, ma prima deve affrontare la sua controparte, che fugge in volo. Tutti decidono di andarsene tranne Miki, che convince Koji con un solo sguardo a rimanere. Chinatsu, tornata in Giappone, formula la teoria che Space Godzilla si sia formato da una cellula di Godzilla portata nello spazio o da Biollante o da Mothra, che, aspirata in un buco nero e rispuntata fuori dall'altra parte della galassia, si è fusa con un cristallo ed è germogliata, generando il mostro. Yuki intanto accetta di pilotare M.O.G.U.E.R.A. ai danni di Godzilla. Dopo una veloce apparizione delle Cosmos, Miki ha una discussione con Koji, nella quale emerge l'amore che Shinjo prova per la medium. Durante la notte, però, degli uomini irrompono nella tenda, malmenano Koji e Kiyo e rapiscono Miki. I due decidono di tornare in Giappone, e durante il viaggio in elicottero Chinatsu confessa che odia Godzilla perché il mostro, nel 1989 aveva ucciso suo fratello (effettivamente il colonnello Gondo, nel film Godzilla vs. Biollante, era morto per mano di Godzilla). Koji, Kiyo e Yuki si recano nel luogo dove si hanno portato Miki, e scoprono che il mandante di tutto è il professor Aso, deciso a conquistare il mondo con l'aiuto di Godzilla, di Miki e dell'amplificatore. Intanto Space Godzilla attacca Fukuoka, e i tre eroi iniziano uno scontro a fuoco con i nemici. Miki, legata ad un tavolo, riesce a liberarsi grazie a un nuovo potere, la telecinesi, e scappa con i compagni. Aso viene ucciso da Space Godzilla, e a Koji, Kiyu e Yuki viene ordinato di pilotare M.O.G.U.E.R.A. per distruggere Space Godzilla. Questo sta creando cristalli in tutta la città: Godzilla, intanto, elusi facilmente gli attacchi dell'esercito, appare per affrontare il nemico, demolendo parte di Kyushu. Yuki cambia rotta per distruggere Godzilla, ma viene tramortito appena in tempo da Koji. M.O.G.U.E.R.A. attacca Space Godzilla, che però non pare disturbato e danneggia il robot. A questo punto compare Godzilla, che viene anche lui respinto. I tre piloti capiscono che l'astromostro assorbe energia dalla torre di Fukuoka, e separano il mecha: Land M.O.G.U.E.R.A. attacca le fondamenta della torre, e lo Star Falcon aiuta Godzilla a distruggerla. M.O.G.U.E.R.A. si riassembla e dà una mano a sconfiggere Space Godzilla, ma, gettato contro un palazzo, viene danneggiato irrimediabilmente. Prima di essere sconfitto, il robot riesce ad distruggere i due cristalli principali sulla schiena del mostro, che si indeboliscie. I tre amici cercano di abbandonare la nave, ma Yuki rimane intrappolato, aggrappato ad una struttura di metallo. Koji ha intenzione di sparare al suo piede per farlo cadere giù, ma Miki, con i suoi poteri mentali, convince Shinjo a non far del male all'amico e con la telecinesi fa scendere Yuki a terra dolcemente. Godzilla distrugge il nemico con lo Spiral Atomic Ray, e Koji riesce a recuperare Yuki dalle macerie, essendo M.O.G.U.E.R.A. rimasto distrutto nello scontro. Prima di tornare da Mothra, le Cosmos ringraziano Miki. La fine del film è coronata dalle storie d'amore tra Miki e Koji e tra Chinatsu e Yuki.

Godzilla vs Destroyer




1996:Birth Island, residenza del re dei mostri, viene distrutta misteriosamente.
Contemporaneamente il mostro Godzilla, con la pelle ricoperta di ferite ardenti, attacca la città di Hong Kong.
Lo studente Kenichi Yamane, nipote adottivo del professor Yamane, ritiene che Godzilla non sia più in grado di contenere le reazioni nucleari all'interno del suo corpo: se la potenza di Godzilla eruttasse completamente fuori, l'esplosione conseguente distruggerebbe l'intero Giappone, in altre parole, Godzilla si è trasformato in una bomba atomica ambulante. Per impedire ciò, la G-Force inizia a studiare gli effetti del Micro Oxigen, simili a quelli dell'Oxigen Destroyer, la bomba che neutralizzò Godzilla nel 1954.
Intanto nelle fogne di Tokyo e in un acquario cominciano a svilupparsi strane creature simili a crostacei, in grado di emettere Micro Oxigen. Si ritiene che gli animali siano stati creati dal Distruttore d'Ossigeno più di quarant'anni prima.
Godzilla comincia ad avvicinarsi al Giappone: viene dunque mobilitato il Super X-3 (stavolta a forma di un Space Shuttle), discendente del Super X e del Super X-2, sotto il comando di Sho Kuroki, già comandante del Super X-2. Usando missili al cadmio antiradiazioni, la fregata volante riesce a congelare Godzilla.
Una squadra armata irrompe nel palazzo dove si sono nascosti i crostacei (ribattezzati Destroyer dal nome dell'arma che li ha creati). L'attacco fallisce e i Destroyer escono allo scoperto, attaccando Tokyo.
Miki Saegusa, protagonista dei precedenti film, scopre che i propri poteri mentali stanno lentamente svanendo. Con l'aiuto di una sua amica ESP, richiama telepaticamente Godzilla Junior, dato per morto nella distruzione di Birth Island. Ora il cucciolo è quasi identico al padre, tranne l'altezza e le scaglie sulla schiena.
I Destroyer, attaccati dai Maser dell'esercito giapponese, si fondono in un unico gigantesco mostro simile ad un dragone battezzato Desotoroyah. Desotoroyah e Godzilla Junior iniziano a combattere, ma alla fine quest'ultimo ha la peggio.
A questo punto compare Godzilla, che affronta insieme al figlio il mostro alato. Godzilla Junior viene colpito a morte e perde la vita.
Infuriato per la perdita del figlio, Godzilla attacca Desotoroyah. Dopo un durissimo combattimento, Destoroyah a fin di vita si alza in volo e fugge, ma viene ucciso dal Super X-3. La potenza nucleare sta irrompendo fuori da Godzilla: prima della catastrofe, però, la fregata volante bombarda con i missili al cadmio Godzilla, che inizia a sciogliersi. Godzilla è morto definitivamente.
Tokyo per le radiazioni è inabitabile, e tutti, soprattutto Miki, che ha perso tutti i suoi poteri (il legame che univa Godzilla e Miki era nato quando il re dei mostri aveva ucciso nel 1984 i genitori della ragazza), piangono la morte di un mostro che, nonostante abbia ucciso milioni di persone, ha difeso in varie occasioni il genere umano. Inaspettatamente, però, le radiazioni cominciano a svanire, i poteri di Miki ricompaiono e dal fumo compare Godzilla Junior, ormai diventato un Godzilla adulto grazie alle radiazioni assorbite dal padre.

domenica 4 aprile 2010

Godzilla e la sua storia







Il primo film di Godzilla esce nel 1954 in Giappone, il film viene ispirato da un lungo metraggio statunitense "The beast from 20.000 fathoms" (La bestia da 20.000 braccia) che parla di un dinosauro che scorrazza per New York, Godzilla (in giapponese Gojira) in origine doveva essere una specie di piovra gigante con il nome Gojira che è un misto tra "gorilla" e "kujira" (balena in giapponese) che ere anche il soprannome di un collaboratore degli studi cinematografici della Toho per la sua stazza imponente, il regista Ishiro Honda però cambiò la piovra con un enorme rettile radioattivo che stava a significare la paura della bomba atomica degli U.S.A.
Il costume di Gojira era fatto di gomma ma non la gomma che abbiamo oggi ma una gomma molto grezza e pesante, quindi Huro Nakajima (il mimo scelto pe dare vita a Gojira) doveva sopportare un eccessivo peso sommato a una temperatura infernale che dovette sopportare per oltre un ventennio di onorta carriera cinematografica.